Il mondo dei wearables, nonostante sia considerato ancora in una posizione di secondo piano rispetto ai più popolari smartphone e tablet, è capace di mostrare sempre nuove sorprese, soprattutto a livello di interazione con il corpo come fitness tracker (un recente esempio è Microsoft Band).
Dal punto di vista degli smartglass, infatti, il progetto Google Glass continua a far discutere, per via delle possibili implicazioni con il mondo della Realtà Aumentata del futuro. Big G avrebbe presentato in questi giorni un nuovo brevetto relativo ad un nuovo design per questo device, smentendo quindi le voci che vedevano Glass un progetto abbandonato.
Dopo l’iniziale Explorer Edition, che ha rappresentato il banco di prova dei primi prototipi, si è parlato infatti di un paio di Google Glass completamente senza display, affidando ai comandi touch e all’audio il compito di ricevere gli input dell’utente.
A questo si aggiungerebbe un fattore di forma flessibile, capace di adattarsi alla fronte di tutti gli utenti, eliminando quindi il problema di trovare il modello a noi più adatto, conservando poi l’ergonomia raggiunta anche nei successivi utilizzi.
Questo nuovo brevetto, depositato all’USPTO (United States Patent and Trademark Office) consentirebbe un secondo vantaggio non indifferente: la possibilità di vedere immagini e video in panoramica, e non più da un occhio solo, coinvolgendoli entrambi nella visualizzazione e restituendo una sensazione di immersività superiore, simile a quella di un headset per realtà virtuale.
Al momento rimane però una questione di importanza non indifferente da risolvere: ricorderemo infatti che a Gennaio, Google annunciò il ritiro della prima generazione di Glass, in quanto percepiti ancora costosi per il pubblico consumer medio e soprattutto ancora da rimodellare in merito al design.
I nuovi Google Glass potrebbero invece trovare il loro terreno di prova nel settore professionale, al servizio di esperti di medicina e operatori aerei, che potrebbero rilevare in un colpo d’occhio dati e informazioni in tempo reale, utili agli eventi in corso.
I nuovi wearable di Big G saranno quindi un progetto destinato a una sola categoria di consumatori?
Il nuovo form factor di Google Glass, simile a una leggera headband, potrebbe comunque fare la fortuna degli smartglass del futuro; si tratta sicuramente di un’opportunità che la casa di Mountain View non dovrà perdere, aiutando anche il pubblico generalista a prendere confidenza con questi device.
Aspettiamo quindi ulteriori novità per capire al meglio con quale strumento avremo a che fare.
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