Samsung è finalmente pronta ad affrontare il 2016 con il suo nuovo e fiammante chipset di punta, Exynos 8890, che viene ufficialmente annunciato dalla casa coreana a pochi giorni dall’annuncio della rivale Qualcomm e di Snapdragon 820.
L’arrivo del nuovo microprocessore promette molto di più rispetto al precedente Exynos 7420, a partire dal fatto che si tratta del primo sistema one-chip octa core a 64 bit della casa coreana. Questo significa che comporterà sul primo smartphone Samsung in grado di integrarlo, Galaxy S7, un notevole risparmio in termini di autonomia energetica, incremento delle prestazioni e l’inclusione di un modem LTE Cat.12 / 13.
Ciò significa che le velocità download/upload del dispositivo che porterà il nuovo Exynos 8890 toccheranno le straordinarie cifre di 600 e 150, valori in grado di rendere Galaxy S7 e gli eventuali Galaxy Note che avranno a bordo il system on a chip delle vere e proprie “macchine da download”.
Il nuovo processore non tralascia ovviamente la giusta attenzione al mondo del gaming, ora più realistico e fluido nei titoli next gen, grazie all’integrazione di Mali T880 MP12, ultimo processore grafico firmato ARM capace di promettere un risparmio energetico del 40% rispetto al predecessore T760 e uno sguardo favorevole verso il 4K, che a breve potrebbe diventare più diffuso di quanto non sia oggi su smartphone. La sezione grafica si distingue inoltre per una nuova tecnologia applicata agli otto core che compongono Exynos, ovvero Enhanced Heterogeneous Multi-Processing, che permetterebbe di distribuire i task a seconda dell’impegno richiesto al dispositivo.
Stando alle ultime dichiarazioni di Samsung, comunque, il nuovo Exynos 8890 potrebbe non trovar posto in tutti i modelli di Galaxy S7 prodotti a partire dai primi mesi del 2016: diverse fonti ne danno per certa la presenza nei soli device destinati al mercato orientale; mentre per quanto riguarda l’occidente, la scelta potrebbe ricadere su Snapdragon 820.
Questo significa che per gli utenti degli Stati Uniti e per noi europei potrebbe essere necessario attendere una nuova versione di Galaxy S7 o addirittura un Note per poter vedere il nuovo Exynos al massimo della forma.
Le occasioni di certo non mancheranno, come Samsung stessa spiegherà alla prossima convention Unpacked, dove in passato sono già stati presentati Galaxy S6 Edge Plus e Note 5: aspettiamoci quindi l’arrivo di device interessanti, capaci di tenere alto il nome di Exynos, che da diversi anni si rivela una delle scelte hardware più capaci e versatili.
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