uWear è un interessante smartwatch che sta facendo parlare molto di se, soprattutto per il fatto che si può trovare in rete ad un prezzo economico, (ovvero circa 20€), ma permette di avere tutte le funzionalità di uno buon smartwatch.
Ulefone è una marca cinese che sta venendo alla ribalta negli ultimi tempi, facendo del prezzo e della qualità dei vari prodotti il suo punto di forza.
Oggi, all’interno di questo articolo, vedremo la nostra recensione completa dello smartwatch uWear di Ulefone, così per capire come funziona e soprattutto quali sono le sue funzioni, ma anche se vale la pena acquistarlo oppure rivolgersi all’acquisto di un terminale differente.
Dobbiamo obbligatoriamente anticipare che avevamo grandi aspettative da questo prodotto, ma d’altro canto qualche presagio lo avevamo. Andiamo a scoprire se effettivamente tale preoccupazione è giustificata o meno.
SCATOLA E DESIGN
Lo smartwatch, come sia smartphone che accessori di ultima generazione, viene venduto all’interno di una scatola. Aprendo la confezione, ci si accorge immediatamente che gli accessori non sono inclusi e possiamo facilmente essere tratti in inganno dalla scatolina nera che troverete all’interno del box, dov’è contenuto purtroppo solo lo smartwatch.
Perché diciamo questo? Perché usualmente accade che aprendo la confezione, oltre allo stesso dispositivo di solito si hanno a disposizione istruzioni ed ulteriori accessori, mentre in questo caso c’è solo l’uWear (non è presente neanche un cavetto per caricare lo smartwatch).
Tralasciando il discorso inerente alla confezione, adesso concentriamoci sul design. In prima istanza, dobbiamo dire che non è il più brutto (esteticamente) degli smartwatch, proprio perché non è difficile vedere che le linee che lo rendono molto somigliante al popolare Apple Watch.
I materiale di cui è fatta la cornice del quadrante è totalmente in metallo, infatti, mentre il vetro utilizza la famosa protezione Gorilla Glass con curvatura 2.5D, che permette una discreta protezione dagli urti e garantisce una salvaguardia maggiore del display.
Il cinturino è in plastica nera e dello stesso materiale è composta la parte retrostante dell’orologio. Abbiamo trovato più di qualche difficoltà nell’allacciarlo al polso la prima volta, sostanzialmente perché utilizza “un sistema al contrario” per indossare indossato, che però permette di eliminare l’eventuale eccedenza di spazio in una comoda fessura, così da garantire il massimo comfort.
SCHEDA TECNICA ULEFONE UWEAR
Riassunti brevemente i materiali utilizzati per la realizzazione di questo uWear e analizzato il comparto estetico, adesso passiamo alla scheda tecnica e vediamo come se la cava questo smartwatch.
Partiamo ovviamente dal display, il quale è un 1.44 inch e ha una risoluzione di 128×128 pixel, e proprio come avevamo ipotizzato in precedenza, la risoluzione è davvero troppo bassa e la definizione delle icone ed immagini su schermo è di bassissima qualità; sicuramente una risoluzione anche poco maggiore avrebbe risolto in parte questo problema.
Abbiamo avuto diversi problemi nell’utilizzo del dispositivo, visto che il touch non risponde bene ai nostri comandi e molto spesso per fare un’operazione abbiamo tentato più volte di impartire l’ordine desiderato, e con molta fortuna, alla fine ci siamo riusciti.
Per quanto riguarda la RAM a disposizione sono 32 MB, mentre per la ROM, quindi la memoria interna, i numeri non cambiano ed abbiamo sempre 32 MB.
La batteria è da 220 mAh e in questo caso non ci possiamo lamentare, dato che la durata è abbastanza buona; sostanzialmente si riescono a fare due giorni se non di più, senza troppi problemi, ma è doveroso affermare che non è stato possibile utilizzarlo molto e con precisione, in virtù del problema legato al touch accennato precedentemente.
Ulefone afferma che il suo uWear ha protezione IP 65, tuttavia non ce la siamo sentiti di effettuare questo test, per vedere se effettivamente sia impermeabile.
SOFTWARE E FUNZIONALITÀ
Dopo estetica e specifiche tecniche, adesso vediamo nel concreto di cosa è capace questo economico uWear di Ulefone. Partiamo dalla watchface, e vi anticipiamo fin da subito che sono veramente poche, in sostanza due: una versione analogica ed una digitale.
La watchface digitale è un po’ più completa, dato che ci proietterà su schermo diverse informazioni, e nello specifico sulla parte superiore dello stesso display, come l’indicatore dedicato alla connessione e quella della batteria.
Dimenticatevi la comodità di Android Wear, qui purtroppo tutte le applicazioni dovranno essere avviate manualmente e dobbiamo dire che molte di esse sono superflue. Le notifiche delle varie app più utilizzate non potranno essere visionate o meglio, vi verrà notificato il messaggio per esempio di WhatsApp, ma non vedrete alcun tipo di anteprima con il contenuto del messaggio.
Passiamo ora ad alcune funzioni: iniziamo quella del dialer telefonico, con il quale potrete digitare sul vostro smartwatch un numero di telefono, ed immediatamente si attiverà l’altoparlante dell’uWear, e di conseguenza ascolterete la telefonata direttamente dallo smartwatch (a patto di riuscire a chiamare, visto che i numeri dello stesso dialer sono davvero piccolissimi e difficili da premere).
Troverete altre app, che non staremo qui a raccontare una per una, tuttavia sono quasi tutte di dubbia utilità.
CONCLUSIONI
Arrivando al dunque, possiamo dire che questo uWear si tratta solo di uno sfizio molto economico, anche perché non può assolutamente competere con altri prodotti dello stesso mondo, come Moto 360 oppure Huawei Watch, giusto per citarne due.
Se proprio volete spendere circa 30€, a questo punto vi consigliamo di investirli in un device come Xiaomi Mi Band, il quale è ad oggi uno dei migliori fitness tracker presenti sul mercato.
Tuttavia nel caso in cui vorreste provare per la prima volta la sensazione di testare un “ibrido” smartwatch, potete acquistarlo premendo sul link qui sopra, ma come avete avuto possibilità di leggere all’interno di questo articolo, rimarrete alquanto delusi, poiché anche noi avevamo molte aspettative, che alla fine si sono rivelate un nulla di fatto.
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