Il confronto tra il social network di Mark Zuckerberg e il motore di ricerca più apprezzato di sempre, Google, negli ultimi tempi si sta espandendo in modi che fino a poco fa avremmo giudicato impossibili. Nel tentativo di imitare Big G, infatti, Facebook starebbe includendo nuove funzioni di ricerca relative ai post pubblici scritti dagli utenti, seguendo un’evoluzione che permette di trovare sempre più informazioni in un tempo ridotto.
Facebook ha così intrapreso il suo percorso di ricerca e indicizzazione del materiale postato dagli utenti, nell’ottica di sostituirsi alle ricerche effettuate tramite Google. L’annuncio del social è senza dubbio interessante, in quanto i post indicizzati sarebbero nell’ordine di 3 trilioni, disponibili per la lettura immediata.
La procedura di ricerca non riguarderebbe, inoltre, i soli messaggi postati molto tempo fa, bensì anche i post scritti in tempo reale, per consentire una copertura di news ed eventi in tempo reale molto più precisa.
La risposta di Facebook a Google è in un certo senso essenziale, in quanto ogni giorno vengono effettuate ben 1 miliardo e mezzo di ricerche tramite la piattaforma del network, opportunità che Zuckerberg e soci hanno ben pensato di sfruttare per offrire informazione a diversi livelli, sostituendosi in parte al rinomato servizio Google News della casa di Mountain View.
I post privati, com’è ovvio, non verranno indicizzati né mostrati dalle nuove funzioni di Facebook, inoltre la novità non modificherà sostanzialmente l’aspetto grafico della barra di ricerca. Questa nuova opzione è aperta al momento agli utenti che si servono del social in inglese, tuttavia l’update è previsto a breve anche per quanto riguarda le versioni iOS e Android della piattaforma.
Come possiamo vedere, Facebook sta diventando un vero e proprio “progetto parallelo” a Google, che si trova minacciato sempre più nella sua funzione fondamentale di motore di ricerca. Per chi tiferanno gli utenti, e soprattutto come evolverà la ricerca di news e informazioni in rete nei prossimi mesi? Al momento la sfida è appena aperta, per questo seguiremo attentamente l’evolversi della situazione fino a scoprire chi dei due colossi del Web abbia più possibilità.
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