Omen è un portatile da gioco prodotto da HP. E’ disponibile in una sola configurazione con un Intel core i7 4710HQ, 16GB di RAM, una nVidia Geforce GTX 860 M con 4GB di VRAM e come storage una SSD da 256 GB, purtroppo non avrete altro spazio dove poter salvare i vostri dati. Sono presenti tuttavia 4 porte USB 3.0, però essendo venduto come portatile da gioco sottile e relativamente leggero, introno ai 2 Kg non mi sembra una cosa sensata pensare di dover salvare i miei giochi su un disco esterno che sarei costretto a portarmi dietro.
Inoltre trovo il posizionamento delle porte un po’ insensato, in particolare per quelle USB: sono posizionate tutte sul retro del computer, per l’HDMI, mini Display Port e carica batterie è un’ottima posizione perché quando posizionato su una scrivania si può nascondere tutto molto comodamente ma con le porte USB è veramente scomodo dato che ogni volta ci sarà da girare il computer per inserire una chiavetta. Anche la posizione della porta per la scheda SD sotto alla “piega” della scocca non la capisco, si è costretti ad alzare sempre il pc per utilizzarla.
Il trackpad è molto più largo rispetto ad uno normale e all’inizio vi sembrerà scomodo, ma dopo una giornata di utilizzo avere quella parte in più di “terreno” non vi dispiacerà affatto. La tastiera come il trackpad è ottima, penso sia la migliore che abbia mai provato, sia per il suono che il feedback che danno i tasti. E’ completamente retroilluminata da led RGB e ha 6 tasti macro programmabili, tutto questo è controllabile dall’HP Omen Central Operations dove si possono creare diversi profili e personalizzare tutto il notebook in modo molto semplice e veloce.
L’audio mi ha veramente stupito: in cuffia è incredibilmente pulito e ben equalizzato, anche le casse esterne sono stupefacenti, raggiungono volumi molto elevati senza distorcere alcun suono, ne canzoni ne voci; infatti questo PC, oltre al gaming è un ottimo strumento per godersi un po’ di multimedia. Forse con i led RGB pulsanti a ritmo di musica all’interno degli speaker è un po’ “tamarro” ma a molte persone piace questo look (soprattutto ai gamer pare).
Personalmente, sono un tipo da design minimale però è sempre una cosa un po’ nuova da fare vedere agli amici. L’unica cosa che non capisco è perché se utilizzando il tasto per spegnere i led si spengono quelli della tastiera ma non quelli delle casse che sono molto più luminosi e magari guardando un film possono dare fastidio.
Passando allo schermo: l’alta luminosità, la vividezza e la riproduzione dei colori e l’ottimo touch screen lo fanno un prodotto di vera qualità. Lavorare su Photoshop, Illustrator e giocare è veramente un piacere per gli occhi. Essendo poi in FullHD, all’interno dei giochi basta impostare i settaggi più elevati che la GTX 860M non ha problemi a gestire, al contrario di altri notebook da gaming che hanno schermi con risoluzioni più elevate ma poi si è costretti scendere a compromessi per poter giocare ad un frame rate accettabile con una buona grafica.
Tra i programmi non ho accennato Premiere e After Effect non perché questo portatile non abbia abbastanza potenza o uno schermo adeguato a fare della color correction ma per il semplice fatto che avendo una sola SSD da 256GB si riempirebbe subito e soprattutto si rovinerebbe troppo continuando a scrivere e ed eliminare dati. Anche la webcam è in FullHD e ottima anche con poca luce.
Un altro punto forte di questo portatile è la batteria che senza giocare ma facendo comunque diverse operazioni lavorative riesce a durare intorno alle 5 ore, come dichiarato da HP.
Se pensate alle specifiche prima elencate, questa è veramente un’ottima durata per le prestazioni che ha; ovviamente anche grazie alla disattivazione della scheda grafica dedicata quando non si necessita della sua potenza extra.
Si vede chiaramente che questo computer è di qualità, ma penso che ci siano delle scelte migliori sul mercato. Ora ci sarebbe bisogno di qualche aggiornamento di tipo hardware e anche nel design perché pur essendo bellissimo non è affatto funzionale.
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