Nell’ultima settimana abbiamo avuto la possibilità di poter testare uno degli smartphone più chiacchierati degli ultimi mesi, ovvero lo Xiaomi Mi Note Pro. All’interno di questo articolo vi proporremo tutte le nostre impressioni dopo aver testato a fondo questo phablet in ogni piccolo aspetto, scoprendo i punti di forza e quelli che ci hanno lasciato un po’ perplessi riguardo questo interessante cellulare.
Come abbiamo già fatto con altre recensioni di smartphone, qui sotto trovate il video della prova completa del suddetto cellulare, in cui abbiamo approfondito ogni singolo aspetto relativo a questo Xiaomi Mi Note Pro.
DESIGN
Partiamo dal punto forte di questo phablet: il suo aspetto. Coloro che non sono molto pratici di cellulari made in china, subito riconosceranno nelle “forme” di questo cellulare il popolarissimo iPhone 6 Plus. Il modello che abbiamo avuto occasione di testare è bianco con i bordi color oro, molto bello e davvero accattivante.
Il display occupa gran parte dello schermo ed è davvero spettacolare e, tra l’altro, c’è un piccolo spazio nella parte bassa anteriore dedicato ai tre tasti per le varie azioni, i quali sono retroilluminati e si adattano perfettamente a qualsiasi condizione di luce.
Il materiale utilizzato per la scocca è il vetro, limpido e che colpisce immediatamente, ma in termini di ergonomia presenta più di qualche problema. Come abbiamo già detto, il bordo, color oro, si accosta perfettamente al bianco del resto del dispositivo, e sul lato destro possiamo trovare unicamente tre tasti fisici (due per il volume mentre uno per l’accensione/spegnimento).
Lo Xiaomi Mi Note Pro esteticamente è bellissimo, ma questo punto di forza mette in mostra anche qualche piccolo difetto relativo al grip; molto spesso, proprio a causa della scocca in vetro, il cellulare su varie superfici tende a scivolare (ad esempio in poltrona o anche sul letto) e data la grandezza del cellulare, è praticamente impossibile utilizzarlo con una mano sola.
La fotocamera esterna occupa solo una piccola porzione della scocca, e talvolta sembra quasi non esserci, lasciando dominare incontrastato il bianco della parte posteriore di questo phablet. Lo stesso non si può dire riguardo la fotocamera anteriore, la quale invece si vede benissimo insieme al LED che indica le notifiche quando necessario.
SCHEDA TECNICA
Adesso passiamo a parlare dei dati relativi a questo top di gamma. Il dato più interessante è quello riguardante le sue dimensioni, dove troviamo ben 155 cm di altezza x 77,6 cm di larghezza x 7 mm di spessore; nonostante i numeri esosi relativi alle sue forme, dobbiamo dire che questo phablet è una vera piuma, dato che concretamente pesa solo 161 grammi.
La ROM che troviamo montata su questo Xiaomi è ovviamente la MIUI, la quale si richiama (almeno esteticamente) al sistema operativo presente su iOS, data l’assenza di un vero e proprio menù e dove tutte le applicazioni sono a portata di mano. Dobbiamo dire che, nella versione da noi provata, essendo quella cinese, dopo un piccolo aggiornamento abbiamo avuto l’ultima versione disponibile dell’OS, la quale però ha causato non pochi grattacapi a causa dell’assenza del Google Play e anche perché è tutto in lingua orientale.
Il processore è il famigerato Qualcomm Snapdragon 810, che ha fatto parlare molto di se a causa dell’eccessivo surriscaldamento dopo un leggero utilizzo di questo cellulare, e purtroppo non possiamo smentire tali dicerie, dato che dopo un utilizzo non proprio prolungato la temperatura del processore salirà inesorabilmente.
Da non trascurare ovviamente la GPU che è un Adreno 430 che riesce a svolgere perfettamente il proprio lavoro, garantendo un’ottima esperienza utente.
Il grandissimo display da 5,7 pollici è veramente mostruoso, ed è doveroso ricordare che nella versione Pro che abbiamo testato, rispetto alla versione base, monta un display 2K con una risoluzione quindi di 2560 x 1440 pixel. I colori sono bellissimi, la qualità dei video è eccezionale e l’unica nota negativa riguarda l’impossibilità di poter utilizzare il display con una sola mano (anche se l’ostacolo è aggirabile tramite l’attivazione di una particolare impostazione nei settings).
La fotocamera esterna è da 13 Megapixel, che garantisce delle foto ottime soprattutto grazie alla presenza di un ottimo flash che permette di scattare foto di altissima qualità anche in assenza di luce. L’altra fotocamera, ovvero quella interna è da 4 Megapixel, la quale, come quella principale, non ci ha delusi, anzi ci ha sorpresi notevolmente grazie all’alta qualità delle foto realizzate. Allo stesso modo non ci ha delusi il comparto dedicato alla videocamera, in grado di girare video in FullHD a 30fps.
Abbiamo a disposizione ben 4 GB di RAM e la versione che abbiamo avuto in prova disponeva di una memoria non espandibile pari a 64 GB.
In ultima istanza, dobbiamo citare anche la batteria con una capacità pari a 3090 mAh che permette a questo top di gamma di arrivare senza problemi a fine giornata (a volte anche oltre), ma lo stesso risultato non è garantito se sottoponete questo cellulare a forti stress.
FOTOCAMERA
Qui sotto trovate delle foto realizzate con la fotocamera esterna dello Xiaomi Mi Note Pro, per darvi un’idea concreta di cosa è in grado di fare.
CONCLUSIONI E PREZZO
Tirando le somme questo Xiaomi Mi Note Pro, a nostro avviso è un ottimo phablet, davanti al quale però è necessario ricorrere a qualche compromesso per poterlo utilizzare al meglio in Occidente (almeno per quanto riguarda questa versione cinese); come già detto prima infatti, la ROM montata su questo dispositivo è la MIUI, ottimizzata in modo eccellente in Cina, ma per poterla rendere utilizzabile nel nostro paese e poter usufruire anche del Google Play, è necessario dover effettuare più di qualche manovra di downgrade, dove se non si è esperti in questo campo, potrebbe essere un problema .
I colori ed il display sono il punto forte, così come i materiali utilizzati, che lo rendono un bellissimo telefono, che eccelle soprattutto nella riproduzione di video anche grazie all’altoparlante che garantisce una qualità audio di altissima qualità.
Ricordiamo che lo Xiaomi Mi Note Pro è possibile acquistarlo su Grossoshop (il cui link vi lasciamo qui sotto) ad un prezzo che si aggira attorno ai 500€.
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In sintesi, secondo il nostro parere il costo è ancora troppo alto per un cellulare che si presenta benissimo ma che nell’utilizzo ancora non è pienamente ottimizzato per il mondo occidentale. Se siete alla ricerca di un bel phablet e avete la pazienza per poter imparare ad utilizzare l’esclusiva ROM qui presente, allora questo è il cellulare che fa per voi.
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