E’ un dato costante che va ripetendosi ad ogni update del sistema operativo mobile Apple per eccellenza: le ultime iterazioni di iOS hanno infatti in parte deluso una buona parte di utenti a livello mondiale per via di bug particolarmente rilevanti alla gestione di immagini, storage e connessioni wireless, non ancora completamente fixati, che stentano a trovare correzione.
Tra di essi, uno in particolare è spiccata dalla transizione da iOS 7 a iOS 8, e per giunta non indifferente: l’eccessivo spazio storage occupato dagli update, che ha costretto gli utenti statunitensi di munirsi di spazio cloud gratuito, schede microSD o altro per evitare di cancellare file ed immagini al fine di far spazio all’arrivo degli aggiornamenti software.
Una nuova patch implementata nel sempre più vicino iOS 9, tuttavia, si propone di risolvere il difetto una volta per tutte, evitando finalmente i wipeout di dati in massa, come risposta alla richiesta dell’OS per poter essere installato con successo: il tutto dopo le furiose e poco moderate richieste degli utenti, con tweet piuttosto espliciti e mirati a screditare la corrente release di iOS.
Durante la WorldWide Developers Conference (WWDC 2015), Apple ha così cercato di fare ammenda rendendo esplicito il fatto che iOS 9 richiederà molto meno storage rispetto al sistema operativo di cui è erede: 1,3 Gigabyte complessivi contro gli attuali 4,58; una cifra che su desktop PC o notebook potrebbe apparire insignificante, ma che tuttavia comporta notevoli difficoltà a livello applicativo su smartphone o tablet mid-end.
Al momento, considerando che la frammentazione di iOS non è massiccia quanto quella di Android, in cui continua ad essere apprezzato anche in vesti più “antiche” quali Jelly Bean, l’update proposto al prossimo iOS 9 potrebbe portare una buona parte degli utenti ad abbandonare con successo il passato iOS 8, attualmente presente su circa l’85% dei device iOS.
Perciò, dal momento che il nuovo iOS 9 verrà mostrato in qualità di beta pubblica a partire dal prossimo Luglio, ed i primi device che lo incorporeranno in qualità di OS stock compariranno in seguito all’annuncio della next gen di iPhone, prevista per Settembre, di cui offriremo un’analisi ravvicinata per tutti i fan del celebre Melafonino non appena sarà disponibile.
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