Poche settimane fa, era stata Fujitsu a proporre agli smartphone destinati ad un pubblico consumer classico l’aggiunta di un modulo ottico in grado di effettuare la scansione dell’iride dell’utente, per garantirgli un grado di protezione superiore dei propri file, in modo da superare il classico fingerprinting, il riconoscimento biometrico che fino ad oggi è stato più volte crackato, esponendo le sue vulnerabilità sia su iOS che Android.
Contro le aspettative, sembra sia invece Microsoft a proporre per prima l’integrazione della scansione oculare sui propri device top di gamma Lumia: in particolare, Lumia 940 e 940 XL (noti con i codename di Cityman e Talkman) saranno dotati di questo metodo di riconoscimento, che verrà svelato al momento della loro uscita prevista per fine anno.
Nonostante un design e una tradizione costruttiva incentrata sui classici materiali destinati ai terminali di fascia medio-alta (policarbonato e rifiniture posteriori in alluminio), i due Lumia avranno così la possibilità di interfacciarsi con uno scanner utilizzato per Windows Hello, uno standard di privacy e sicurezza biometrica che andrà implementato nelle prossime versioni di Windows 10.
Questo significa che il futuro sarà probabilmente dominato dalle app concepite per l’ultima release dell’OS che più avranno a che vedere con questa nuova tecnologia di protezione di credenziali e file.
Sono inoltre trapelate le prime configurazioni dei due Lumia: per quanto riguarda Talkman, è previsto un display da ben 5,2 pollici a risoluzione 1.440 x 2.560 pixel (corrispondente, quindi alla definizione QHD). Supporterà inoltre 3 GB di RAM ed una fotocamera di rilievo nelle prestazioni, da ben 20 megapixel ed una batteria di capacità adeguate alla durata richiesta ai device moderni: 3000 mAh.
Il modello Cityman (Lumia 940 XL), offre un display ancora di maggior rilievo: 5,7 pollici QHD con un chip octa-core a coronare le funzionalità da terminale high-end offerto da Microsoft. Per entrambi i modelli sono previsti 32 GB di storage espandibile. I due terminali si preparano quindi a diventare gli “ammiragli” della gamma Lumia, mentre si attende ancora febbrilmente il nuovo Lumia 1020, che secondo le recenti indiscrezioni dovrebbe promettere un comparto imaging invidiabile, compreso un sensore fotografico a ben 41 Megapixel.
La strada per il nuovo riconoscimento biometrico passa dunque per Microsoft e i suoi Lumia: una notizia alquanto inaspettata quanto entusiasmante, in attesa che la scansione dell’iride possa diventare uno standard implementato anche su Android e iOS, scelta che immaginiamo prossima nelle release dei successori degli imminenti Android M e iOS 9.
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