A qualche settimana dall’annuncio ufficiale dei nuovi Chromebook, che per via della loro velocità e potenza conquisteranno senza alcun dubbio gli utenti che amano usare app su cloud, Dell non è rimasta affatto indietro, annunciando l’arrivo italiano di XPS 13, un PC in versione Developer Edition a cui si accompagna la versione 14.04 di Ubuntu.
Finalmente, grazie a questa new entry nel panorama laptop, si può ufficialmente affermare che l’open source sia effettivamente entrato a far parte di una sorta di “mainstream”, in questo caso merito delle capacità user friendly di Ubuntu, tra le distribuzioni Linux più apprezzate ed installate, sia come dual boot the come mono-piattaforma, assieme a Fedora, Debian e Linux Mint.
Il nuovo Dell XPS 13 è dotato di uno schermo a 13,3 pollici con tecnologia Quad HD +, ed è stato recentemente uno dei protagonisti del CES 2015 in cui è stato definito “uno dei notebook recenti più performanti”: non a caso, XPS 13 fa parte del cosiddetto “Project Sputnik”, che mira ad offrire ai developer ed a coloro che sono seriamente esperti di OS open source un ambiente stabile e rapido per mettere alla prova tutta la propria creatività.
Il nuovo laptop è inoltre realmente “portatile”: grazie ai vantaggi ottenuti dall’estensione della diagonale display riducendo la cornice ai minimi storici per un PC Dell, il device ha uno schermo in due possibili varianti, il già citato Quad HD + a 3200 x 1800 di risoluzione, ed un valido Full HD, che come sempre risponderà alla risoluzione di 1920 x 1080 pixel.
Lo schermo, inoltre, è già stato particolarmente elogiato per l’elevato rapporto di contrasto e la luminosità adatta ad molti angoli di visione, mentre il chipset che provvederà a Dell XPS 13 l’energia e la capacità di calcolo necessari sarà un Broadwell (Intel Core 5a generazione); buone notizie anche per i supporti di memoria, sia volatile che fissa: SSD integrato e ben 8 GB di RAM, per gli utenti più amanti del multimedia e dei videogames.
Dell ha così portato anche in Italia uno dei suoi dispositivi di punta, in grado di risollevare le sorti dei notebook dopo un vistoso calo della loro diffusione, dovuto alle preferenze per smartphone, phablet e tablet ibridi: la presenza di Linux è un’ulteriore garanzia sulla stabilità del PC in questione, che di certo è portato a diventare un fedele alleato in tema di open source.
Consigliamo quindi di prendere visione del nuovo XPS 13 nel caso in cui si sia già appassionati di PC basati su ambienti KDE o GNOME Linux: il suo essere completamente user friendly non pregiudica comunque l’utilizzo a chi ha sempre preferito Windows, si tratterà in ogni caso di un’ottima scelta per ogni utente.
lolandese dice
E’ stato tolto dal mercato. Vedi allegato chat con Dell Italia.
Pascalone19 dice
Grazie per avercelo fatto sapere 🙂