Uno dei servizi online più apprezzati e rapidi di sempre nello storage di file, Dropbox, non limita le sue innovazioni alla versione Web, cercando invece di favorire anche gli utenti dotati di relativa app per smartphone o tablet Android.
Il servizio di cloud storage di Dropbox è sempre stato noto per la sua stabilità nel tempo, oltre alla capacità della piattaforma di ospitare nuove funzioni, e per la notevole propensione a correggere bug e vulnerabilità.
Nel corso della settimana appena trascorsa, Dropbox ha aggiunto con successo all’app Android un indispensabile PDF Viewer ed un comando per ricerca rapida tra i documenti.
La nuova SDK relativa all’app ha inoltre permesso, su un fronte meno dedicato all’uso specifico, ma tuttavia riferito ugualmente alla sua sicurezza, la risoluzione di un bug critico che avrebbe altrimenti permesso l’accesso non autorizzato all’account utente.
Tornando alle funzionalità incluse, il nuovo viewer permette un’anteprima rapida dei file ricevuti ed inviati, tra cui i documenti digitali conservati nello storage del dispositivo, oppure visualizzare gli allegati delle mail: uno dei punti di forza del viewer risiede sicuramente nella sua possibilità di essere utilizzato anche offline, consentendoci la lettura del file quando desideriamo.
Il link relativo al file visualizzato, in formato PDF, sarà naturalmente ricopiabile e condivisibile. Questa utile funzione si accorpa a quella relativa all’in-document search, ovvero la ricerca interna di documenti PDF, PowerPoint e Word; in questo modo trovare una keyword o un insieme di parole specifiche sarà ora ben più semplice, permettendo inoltre di salvare tutte le modifiche desiderate.
Aumenta quindi l’usabilità di Dropbox per Android, oltre ad una più veloce fruizione dei file in fase di editing così come in quella relativa all’invio dei link ai nostri conoscenti: il tutto protetto da una sicurezza più forte, che ha recentemente corretto un bug in grado di sfruttare app di terze parti per autenticarsi al posto dell’utente originale.
Dropbox sta quindi minacciando la supremazia di altri servizi online dedicati allo storage di notevoli capacità, tra cui Google Drive. Riuscirà la creatività di Big G a superare l’acerrimo rivale?
Non ci resta che seguire i prossimi update relativi al mondo del cloud, un terreno di confronto che sembra essere tanto ostile quanto la corsa all’ultimo hardware per smartphone e tablet.
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