Ottima notizia in arrivo per i possessori di smartphone e tablet Android e iOS che non desiderano scendere a compromessi con la casa di Redmond per sperimentare le nuove funzionalità di Cortana, l’assistente vocale dalle funzioni smart che sarà, assieme a Spartan, la seconda “killer application” del prossimo atteso Windows 10.
Le relative app per Android e iOS, che ci permetteranno di usufruire delle risposte di questa rudimentale intelligenza artificiale, sono infatti in fase di creazione e saranno disponibili per l’uso agli utenti entro fine 2015. Col risultato che Cortana ne sarà arricchita in funzionalità, basandosi a sorpresa su una variante del progetto originario.
L’app stand-alone sarà infatti basata su un’area tematica dello studio dell’intelligenza artificiale aperta ai dispositivi mobile, dal nome Einstein. Microsoft tenterà quindi di espandere i limitati confini dell’OS Windows Phone 8.1 incrementando la scarsa diffusione dei suoi servizi e delle app creando degli elementi cross-platform, in grado di esprimersi al massimo anche su piattaforme distanti dall’originale.
E’ quindi chiaro che il principale guanto di sfida di Microsoft è stato lanciato a Siri di Apple, che a questo punto potrebbe iniziare a diversificare ancora di più il proprio sistema, temendo che Cortana possa replicarne e migliorarne i feature principali.
Ricordiamo che fino a qualche mese fa, tra le peculiarità principali di Cortana si contemplava un assistente di ricerca online simile a Google Now, anticipazione di eventi impostati come d’interesse, interazione con Wikipedia e con i motori di ricerca, in particolar modo con Bing, per reperire risultati ancora più personalizzati secondo le nostre ricerche pregresse ed un profilo personale tratteggiato dalle nostre abitudini.
Non ci rimane quindi che attendere l’ultimo trimestre dell’anno, in cui Microsoft distribuirà Cortana “reloaded”, di cui vi descriveremo puntualmente pro e contro al momento stesso dell’arrivo in Europa.
E voi abbandonerete Siri o Google Now per provare Cortana? Che ne pensate di questa mossa ideata da Microsoft? A voi la parola.
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