A pochi giorni dall’imminente rilascio di una nuova build di Windows 10 Technical Preview, Microsoft fa sentire la sua voce in una pagina del proprio blog ufficiale in cui si fa il punto della situazione sul funzionamento del programma Insider, con cui è possibile provare in anteprima le novità di Windows 10.
Allo stato attuale, sono circa 2 milioni gli utenti iscritti al programma, i quali rilasciano costantemente feedback sull’utilizzo del sistema, testandolo e dicendo la loro su cosa gli piace o su cosa preferirebbero fosse cambiato.
Ovviamente in questo modo, Microsoft oltre ad avvicinarsi maggiormente alle esigenze della propria utenza, può testare ancora più a fondo il S.O. non limitandosi alla sola base di utenti della sua ristretta cerchia di dipendenti, individuando molto più velocemente eventuali bug o problemi di qualsiasi genere.
Al momento per gli iscritti, sono disponibili due modalità di ricezione di nuove build: fast e slow.
Come riscontrabile nell’immagine che potete osservare qui sotto, Microsoft per il test interno delle proprie build utilizza una configurazione ad anelli, dove ad ogni nuovo livello verso l’ esterno, la versione del sistema operativo in questione diventa via via più stabile.
Superati i test interni, si provvede al rilascio agli Insider, il quale dovrebbe avvenire in due diversi momenti: gli Insider “Fast” riceverebbero la nuova versione molto più frequentemente ma a possibile discapito della stabilità e dell’affidabilità del sistema, mentre gli Insider “Slow” a rigor di logica riceverebbero gli aggiornamenti con cadenza mensile.
Allo stato attuale comunque non si è vista alcuna differenza tra i due tronconi, tanto è che gli utenti hanno ricevuto nuove build di Windows 10 nello stesso momento, indipendentemente dal fatto che abbiano impostato di riceverle più o meno velocemente.
Proprio in questo senso Microsoft sembrerebbe intenzionata a lavorare, e cioè differenziando nettamente questi due rami di sviluppo, o addirittura introducendone un terzo che dovrebbe andare ad inserirsi tra gli anelli “Microsoft” e “Windows Insider Fast”.
Ciò sarebbe scaturito dalle richieste di numerosi utenti, che sempre più di frequente starebbero chiedendo a Gabriel Aul (General Manager di Microsoft che si è fatto carico di rispondere ai dubbi e alle richieste degli utenti, nel limite del possibile, attraverso Twitter) il rilascio di nuove versioni con una cadenza più regolare.
Lo stesso Aul, poi spiegherebbe inoltre il motivo che costringe Microsoft a non poter confermare una data certa per un nuovo rilascio, il che sarebbe dovuto alla necessità di dover raggiungere un adeguato livello di stabilità e sicurezza.Come proseguirà lo sviluppo di Windows 10? Sicuramente ne sapremo di più nelle prossime settimane, intanto aspettiamo la nuova build, che secondo le ultime indiscrezioni non dovrebbe tardare ad arrivare sia su PC che su smartphone.
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