Un’attesa che di certo è stata premiata, quella relativa all’attesissima Technical Preview di Windows 10 per smartphone, che al pari della versione desktop promette faville a causa dell’integrazione di feature che cercheranno di dare filo da torcere a quantità alle alternative iOS ed Android.
La prima build è infatti stata rilasciata ai possessori di un Lumia compatibile, naturalmente previa iscrizione ad Insider, il progetto Microsoft di test preliminare del nuovo OS in entrambe le sue declinazioni desktop e mobile. Come potrà constatare chi è iscritto, gli smartphone compatibili fanno parte di una lista relativamente molto ristretta: come specificato dalla casa di Redmond, il motivo è da ricercare nella necessità di reperire informazioni rapide sui potenziali bug di un numero ristretto di terminali.
Un’altra ragione risiede in motivazioni al momento insormontabili, infatti i due terminali high end Lumia 1520/Lumia 930 non sono partizionati a dovere per offrire spazio sufficiente all’installazione del nuovo Windows 10.
Gli utenti di questi due ottimi device non dovranno comunque disperare, poiché a breve arriverà un software del tutto particolare, Partition Stitching, in grado di rimodellare lo spazio storage destinato all’accoglimento del sistema operativo.
Naturalmente, le build successive saranno estese ad un numero di dispositivi sempre maggiore; nella speranza di offrire una panoramica genuina della maggior parte degli strumenti operativi offerti (anche se alcune nuove funzioni verranno tralasciate fino alla Final Release).
Tra le novità fondamentali, troviamo alcuni rimodellamenti squisitamente estetici, a partire dallo Start Screen, che permette la selezione di background dinamici e del tutto intonati sulle Tile; assieme alla possibilità di impostare le dimensioni (in tutto tre) delle cartelle costituisce senza dubbio il primo elemento che colpirà gli utenti.
Queste ultime potranno inoltre essere suddivise in piccole, medie e grandi, rispettivamente da 4, 9 e 18 app ciascuna.
Rinnovato anche Action Center, che conterrà fino a tre scorciatoie rapide in altrettanti file, e le notifiche di tipo interattivo, per poter rispondere o sfruttare le capacità delle app multimediali senza necessità di aprirle effettivamente. Buoni anche i passi avanti compiuti a livello di ricezione dell’input vocale e dell’impostazione della punteggiatura.
Noteremo inoltre alcuni cambiamenti a livello rendering del browser stock integrato, Internet Explorer, in attesa del definitivo Spartan, quella che già da ora si definisce la nuova “killer application” per Windows 10. I primi bug relativi all’OS, dopo aver preso vista di tali aggiunte, potrebbero essere relativi proprio alla fascia di connettività e Internet, tra cui gestione di APN e Wi-Fi.
Per chi desiderasse tornare all’OS di partenza, Microsoft ha inoltre reso disponibile un Recovery Tool sul proprio sito ufficiale, che permetterà una formattazione completa del terminale, da utilizzare perciò in casi di urgenza estrema.
Nonostante i primi possibili bug, Windows 10 nella sua Technical Preview per smartphone e tablet si presenta solido ed accattivante, un modo in più per Microsoft di portarsi finalmente all’altezza dei suoi diretti competitor.
Riuscirà in questa sfida? Per conoscere la risposta definitiva, non dobbiamo far altro che seguire le prossime build release che ci porteranno all’uscita definitiva dell’OS, a fine 2015.
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