Da qualche giorno, sembra consolidarsi sempre più la voce secondo cui Microsoft sarebbe seriamente intenzionata all’introduzione di elementi di gioco cross-platform tra la console ammiraglia della casa di Redmond, ovvero Xbox One, ed il nuovo brillante OS giunto ad oggi alla sua Consumer Preview, naturalmente Windows 10.
Nonostante l’infrastruttura necessaria fosse già stata pronta ai tempi di Xbox 360, Microsoft ha sempre preferito procrastinare il momento in cui PC e console si sarebbero metaforicamente stretti la mano, per porre definitivamente fine alla nota “console/PC war”, una guerra che dura da sempre e vede da un lato i possessori di console accaldarsi particolarmente contro i giocatori da PC, e viceversa.
Tuttavia, questi pochi anni sono stati sufficienti per portarla ad un tentativo importante, ovvero testare la compatibilità dei titoli Xbox One con Windows 10.
I primi piani riguarderebbero l’integrazione di Xbox Live con l’app Xbox per Windows 10, in grado di permettere il gioco cross platform e la comunicazione a livello di social fuori e dentro il gioco. Al momento non è noto un vero e proprio roster di titoli compatibili, tuttavia si annuncia Fable: Legends, un RPG dai tratti fantasy, come primo possibile candidato.
Il gioco supporterà inoltre la funzione innovativa di multiplayer asimmetrico, in cui alcuni giocatori possono dedicarsi all’esplorazione degli ambienti circostanti, ad esempio, mentre un altro gruppo è dedito a tutt’altro, come può essere stendendo a terra nemici o sfruttando magie ed incantesimi.
Le buone notizie a riguardo si estenderebbero anche ai developer per PC, che potranno sfruttare l’accesso API Xbox su Live per creare titoli che possibilmente andranno a concludere l’acerrima guerra console-PC.
Le principali complicazioni derivanti dalla creazione di un sistema condiviso rimarrebbero, comunque, a livello testing: i parametri su cui i giochi verranno provati per l’alpha version o per la versione finale dovranno essere ricostruiti per venire incontro alle specifiche dei dispositivi: come sappiamo, un gioco Xbox su PC richiederebbe caratteristiche ben ponderate per essere fluido, scattante e dirompente.
Il futuro delle piattaforme di gioco sembra quindi convergere verso la cosiddetta “full usability”, ovvero la possibilità di giocare allo stesso titolo con qualsiasi console o configurazione PC si desideri.
Sarà la fine per l’acerrima console war, che per lungo tempo, da decenni, lascia parlare di sé? Attendiamo naturalmente i prossimi mesi ed anni per scoprire le sorprese che ha in serbo per noi questo innovativo metodo di approccio al gioco.
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