Negli ultimi due anni, uno dei progetti Google più sapientemente sviluppati nel tempo, ovvero Youtube, ha percorso le vie più opportune per eliminare bug e cosiddetti imprevisti (tra i più memorabili, la rottura del counter delle visite relative al popolare video musicale di Gangnam Style). Da poco, inoltre, Big G ha dato pieno sfogo alla sua creatività proponendoci uno dei suoi esperimenti più affascinanti: la visione di video multiangolo.
Il concept alla base di questo particolare tipo di video risiede nella possibilità di poter cambiare con un click angolo di inquadratura; fattore che risulta particolarmente comodo nel caso in cui si stia assistendo online a webcast, webinar oppure eventi live di intrattenimento.
Grazie alla sinergia con il formato standard HTML 5, reso ufficiale dal W3C come strumento essenziale per un’ottima resa grafica delle pagine online, i nuovi video si integrano perfettamente con l’interfaccia Youtube già esistente, col risultato di enfatizzare l’effetto visivo delle esibizioni in HD, attivando quella che potremo definire “stereofonia per gli occhi”.
Nel caso in cui il filmato scelto, infatti, supporti questo nuovissimo feature, sarà possibile cliccare su una delle icone che apparirà alla destra della cornice del video, per cambiare punto di vista sullo spettacolo osservato, esattamente come avviene in alcuni BluRay o DVD interattivi.
Si possono inoltre sfruttare le frecce direzionali oppure i numeri da tastiera da 1 a 4, come mostrato nella prima esibizione live in grado di supportare i nuovi filmati multiangolari, ovvero la performance a Youtube Music Night di Madilyn Bailey, una giovane musicista che grazie all’aiuto di Internet e nuovi media (tra cui naturalmente Youtube stesso) sta ritagliandosi un proprio spazio.
Al momento l’opzione è reperibile per la versione desktop del sito; nulla si sa per quanto riguarda tablet e smartphone, tuttavia conoscendo i rapidi tempi di sviluppo delle versioni mobile di implementazioni simili, non dovremo attendere a lungo.
Uno dei possibili dettagli negativi? Di certo l’intenso consumo di dati in download, in quanto gli stream da scaricare separatamente saranno diversi, fino a 5: uno per ogni angolatura possibile al momento.
Questo nuovo esperimento Google sarà dunque una prerogativa delle connessioni più rapide ed a banda larga, almeno finché un’opzione per smartphone con connessione dati non verrà ideata.
Attendiamo quindi ulteriori notizie in merito, sperando assieme a voi che i feature più evoluti dei siti più importanti della Rete non rimangano un’esclusiva dei PC desktop, tagliando fuori al momento, purtroppo, il settore di intrattenimento mobile.
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