A quanto pare, il recupero di Nokia (dopo essere stata estromessa da Microsoft nella creazione di uno smartphone Lumia ancor più personalizzabile ed all’avanguardia) per quanto riguarda i tablet sembra essere avvenuto in tempi recenti, e per giunta in maniera piuttosto eclatante.
Durante la presentazione cinese del nuovo modello N1, “Il tablet che pensa in avanti prima di chiunque”, secondo lo slogan ufficiale, sono stati infatti esauriti circa 20.000 modelli del nuovo device, in un paio di minuti.
Risultando uno strumento accattivante per molti utenti a causa della presenza dell’innovativo Z Launcher in veste di home screen dal design convincente, semplificato ed in grado di accedere con un solo tap ad una miriade di applicazioni, N1 si è ben presto trasformato in un oggetto del desiderio per migliaia di utenti.
Grazie ad una cosiddetta “vendita flash”, in Cina verrà riproposta una seconda sessione di promozione del tablet per il prossimo 15 Gennaio, in cui si prevedono nuovi sold out e ancora più entusiasmo da parte degli appassionati.
Tuttavia, il modello N1 rimarrà ancora per qualche tempo un’esclusiva cinese: al momento non si evince nessuna notizia che ne faccia presumere l’esportazione in Europa.
I risultati di benchmark relativi a questo tablet Nokia dotato, per giunta, di un processore quad core a 64 bit firmato nientemeno che da Intel, sembrano essere estremamente lusinghieri, ed in grado di superare alla prova dei fatti iPad Mini 3, che pure a sua volta aveva dato filo da torcere a varie alternative di altri producer.
Le specifiche tecniche di Nokia N1 corrispondono alle seguenti: schermo a 7,9 pollici (per una risoluzione di 2048×1536 pixel) IPS con la resistente copertura Corning Gorilla Glass 3; dal lato processore, come già detto, un Intel Atom Z3580 2,3GHz in parallelo ad una GPU PowerVR G6430; RAM 2GB e 32 GB di spazio storage.
Il versante batteria è molto promettente (5300mAh); mentre tra il firmware stock rileviamo un Nokia Launcher intuitivo coronato dall’ultima fiammante release Android 5.0 Lollipop.
Nonostante, quindi, il cosiddetto “affare Microsoft” abbia lasciato momentaneamente Nokia perplessa sul da farsi, quest’ultima è comunque riuscita a trovare una nicchia di vaste proporzioni più adeguata alle proprie capacità, spopolando in territorio orientale ancor prima che nel nostro occidente.
Per questo motivo, continueremo ovviamente a tenere sott’occhio Nokia N1, in attesa di poterne recensire le straordinarie capacità e l’approccio veloce al sistema operativo.
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