A quanto pare, la coreana Samsung, oltre che ad aver davanti a sé per il 2015 uno spiegamento di rivali da far invidia a pochi, in termini di smartphone, ha trovato nuovi avversari anche in uno dei campi principali in cui si è dimostrata un’eccellenza: i monitor di grandi dimensioni a struttura curva.
Il guanto di sfida è lanciato, questa volta, dalla veterana HP, che ha presentato al recentissimo CES 2015 una nuova gamma di schermi curvi, dalle caratteristiche di alta definizione raramente viste finora.
In particolare, la storica casa californiana ha reso pubblico il suo primo schermo 5K, la cosiddetta ultra high definition, che si incarna nel modello Z27q, la cui risoluzione tocca vertici più che abbondanti per la maggior parte degli user: ben 5.120 x 2.880 pixel, fattore che è stato specificamente pensato per chi elabora contenuti video e necessita di software in grado di dislocare i propri contenuti a tutto schermo.
Gli esempi HP di schermi 4K sono invece rappresentati da Z27s e Z24s, con proporzione standard 16:9 e risoluzione 3.840 x 2.160 pixel, per visualizzare complessivamente 1,07 miliardi di sfumature cromatiche.
Da quello che si evince dalle prime immagini ufficiali, entrambi gli schermi hanno una linea di design azzeccata e lievemente paraboloide, struttura che consente inoltre di sfruttare la funzione “Enhanced Peripheral Readability”, ovvero la possibilità di poter seguire anche con la visione periferica oculare i contenuti lungo tutto l’asse dello schermo, senza perdersi un singolo frame.
Gli schermi in questione riducono e annullano inoltre la riflettanza, spesso causa di scomode ombre di oggetti sul display mentre avviene la proiezione delle immagini.
Anche gli speaker inclusi non sono da meno, con un sistema audio DTS in grado di offrire una resa fonica in grado di immergere lo spettatore nella sequenza video.
Per concludere, HP ha presentato inoltre Zvr Virtual Reality Display, un monitor tridimensionale dotato di Full HD che ci consente, sfruttando un semplice stilo, di interagire con gli elementi mostrati su schermo, ruotando e muovendo su assi immaginari poligoni e schermate intere, alla stessa maniera in cui avviene nei principali film di quella che fino ad oggi è stata fantascienza.
HP si avvicina quindi ad un’ottima fase creativa per offrirci i monitor più rappresentativi della gamma, scalzando per il momento molte altre alternative in merito.
Saranno naturalmente le risposte di Samsung e degli altri producer a mostrarci come il trend relativo agli schermi si evolverà, insieme a noi utenti, nei prossimi mesi, in attesa di offrirvi dettagli più approfonditi.
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