Gli appassionati di download di film e serie TV, senza dimenticare videogames e numerose altre tipologie di file piuttosto ponderose in termini di spazio occupato a livello storage sono spesso preoccupati di non poter completare un trasferimento in tempo a causa di linee Internet eccessivamente lente o a singhiozzo: un problema rilevante, se si considera che la maggioranza dei titoli cinematografici e di videogiochi è contenuta in file raramente inferiori al Gigabyte.
Per ovviare a questo inconveniente, è stata studiata una tecnologia del tutto innovativa di trasmissione e ricezione in formato wireless di tali file pesanti, in grado di trasmettere elementi di circa 2 Gigabyte in una manciata di secondi. Questa vera e propria manna dal cielo è frutto della start up Keyssa, e prende il nome di Kiss Connectivity.
Kiss Connectivity consente di condividere file di dimensioni essenzialmente grandi, soprattutto per i dispositivi portatili, ed è sufficiente avvicinare i due device (che siano smartphone, computer o tablet) per avviare il trasferimento.
Alla base di tutto questo vi è un chip, una scelta di design azzeccata, se si considera che questo strumento potrebbe permettere l’abbattimento di tutte le restanti porte (tra cui la più recente HDMI, l’ormai classica USB e la vecchia ma sempre valida Ethernet).
La tecnologia di Kiss Connectivity opera su un range di frequenze a 60 GHz , ed è particolarmente adatta per raggiungere picchi di connessione pari a 6 Gbps; una velocità straordinaria finora non raggiunta da Wi-Fi e similari.
Un altro aspetto che la distingue dalle altre alternative, è la sua capacità di collegarsi secondo lo standard point-to-point, permettendo sia un trasferimento più sicuro tra i dispositivi connessi, ed il consumo energetico nettamente inferiore.
A vantaggio della user experience, Kiss Connectivity non richiederà l’installazione di ulteriori componenti, sarà dunque un elemento “on the go”, semplicemente da inserire e sfruttare per scaricare ventiquattro ore al giorno i file di nostro interesse.
I primi chip raggiungeranno l’utenza entro il secondo semestre del prossimo anno, perciò nel frattempo speriamo ardentemente che un progetto volto a realizzare un’Internet più rapida e pervasiva si concretizzi, nell’attesa di potervi recensire questo magnifico chip per filo e per segno.
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