In seguito alla presentazione ufficiale della Technical Preview di Windows 10 avvenuta durante il passato Settembre, molti utenti si sono precipitati a capofitto su siti e blog ufficiali Microsoft per poter scaricare la propria copia di valutazione, in attesa della release ufficiale del sistema operativo che, nelle intenzioni della casa di Redmond, promette un’unificazione generale, sia per tablet, PC e smartphone, dell’interfaccia grafica.
Dopo l’entusiasmo iniziale, Microsoft ha recentemente provveduto a rilasciare ulteriori buone news annunciando, entro la fine del prossimo Gennaio, la comparsa di Windows 10 Consumer Preview, un passo in avanti nel tentativo di offrire un ambiente software più adatto all’utente, interattivo e rapido rispetto alla complessità di alcuni aspetti della Technical.
La data ufficiale del keynote verrà annunciata entro Dicembre; ed includerà inoltre alcuni ragguagli sui nuovi elementi per la Consumer Preview.
Ci aspettiamo quindi nuova luce su Continuum, feature che consente di passare rapidamente dall’interfaccia Modern a desktop, dunque un punto favorevole per tablet ibridi (specialmente i 2-in-1); oltre all’assistente virtuale Cortana, una versione rinnovata di Windows Store e il bistrattato ma al sempre al centro dell’attenzione Internet Explorer 12.
Dopo aver mostrato le possibilità del suo nuovo OS su tutti i dispositivi in voga, Microsoft seguirà ulteriori step nella sua timeline di lancio, ovvero la release della Developer Preview (Aprile 2015), la versione RTM (conosciuta anche come “copia gold” o versione finale di Windows 10), ed infine il lancio vero e proprio dell’OS.
Quello che era conosciuto come “progetto Threshold” è andato così concretizzandosi in un sistema operativo decisamente più accattivante anche rispetto al moderno Windows 8.1, che probabilmente aiuterà l’utenza più vicina ai device portatili a rivalutare Windows.
Al momento non è dato sapere quanto quest’alternativa potrà soppiantare i due titani Android e iOS; per questo motivo seguiremo da vicino lo sviluppo di Windows 10, sperando assieme a voi utenti che non si tratti di una scelta del tutto errata nei confronti di chi predilige da sempre altri sistemi operativi.
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