Nonostante le svariate problematiche su privacy e risoluzione dei bug di Internet Explorer, Microsoft riesce in questi ultime settimane a conquistarsi comunque un posto di rilievo per quanto riguarda il vasto campo dei tablet ibridi, a cui ci ha ben abituati con la serie Surface Pro.
Gli amanti di questi dispositivi possono tornare a gioire, poiché Microsoft ha presentato negli ultimi giorni l’atteso Surface Pro 3, un nuovo gioiello della tecnica in grado di supportare un roster di processori Intel (dal modello i3 all’i7) e il potente Windows 8.1.
Le configurazioni di Surface Pro 3 disponibili sono svariate, per andare incontro ai molteplici bisogni degli utenti. Tra di esse troviamo, a partire dalla versione base per arrivare al top di gamma, anche una differente quantità di storage disponibile, che parte dai 64 GB per arrivare ai 128, ai 256 o agli incredibili 512.
L’innovazione Microsoft non si è di certo concentrata esclusivamente sulle memorie di massa; fornendoci invece anche uno schermo più responsivo al tocco, un pennino attivo con cui poter tracciare disegni e prendere rapidamente appunti a mano ed una serie di feature in grado di rendere il tablet quasi identico ad un comune netbook, partendo dal kickstand (regolazione dell’angolo d’apertura variabile) in grado di supportare diverse angolazioni, e dunque più stabile.
Non mancano i frutti dell’innovazione degli ultimi mesi, tra cui una porta USB 3.0 ed una Display Port di dimensioni mini per consentire la connessione ad un visore HDMI.
Surface Pro 3 è inoltre costruito in buoni materiali; incasellato in una scocca di magnesio che provvederà la giusta resistenza. Il tablet è un dispositivo non fanless, ovvero ha in dotazione ventole di raffreddamento, una caratteristica che potrà far storcere il naso ad alcuni; tuttavia la dissipazione avviene facilmente e non si è assaliti da rumori di background.
Per quanto riguarda il multimedia, il tablet è scortato da una GPU di tipo Intel HD4200 nel modello base; per giungere ad un Intel HD4400 nei modelli più avanzati.
Questo è un considerevole passo in avanti: potremo finalmente utilizzare i nostri videogame online preferiti senza timore di eccessivo lag, offrendo una prestazione nel complesso più che positiva, visto che si tratta sempre di una GPU integrata.
Il nuovo nato di Microsoft, in conclusione, è in grado di convincerci, essendo uno dei top di gamma in grado di distaccare i concorrenti di vari livelli.
Con l’aggiunta di migliorie successive, nelle prossime edizioni, siamo quindi certi che potrà diventare un insostituibile compagno assieme ai più classici notebook.
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