Dopo l’adozione, da parte della maggior parte dei device di alta fascia, dell’ormai conosciutissimo Gorilla Glass, in grado di assegnare al dispositivo un certo livello di inscalfibilità e resistenza ad eventuali incidenti, è decisamente arrivato il turno di uno schermo che non a torto potremmo definire “indistruttibile”: questa è la promessa di GT Advanced Technologies, che in questi giorni ha sviluppato qualcosa di sorprendente, a tutti gli effetti.
La sorpresa in questione è costituita dai primi schermi ultraeconomici in zaffiro, materiale da sempre lodato per le sue estreme qualità di resistenza (di un solo grado inferiore al diamante), la cui applicazione fino ad oggi è stata relegata ai quadranti di orologi da polso di prestigio, evitando la creazione di lamine spesse ed estese, per via della pregiatezza e dell’eccessivo costo del materiale.
L’intuizione dello zaffiro è stata finora sfruttata anche dallo smartwatch Apple, iWatch, che comunque presenta uno schermo di dimensioni molto inferiori rispetto ai terminali di fascia alta. Grazie all’innovazione di GT, sarà dunque possibile avere a disposizione dei laminati di sottigliezza notevole, che andranno a sostituire il molto più comune vetro temperato.
Il vantaggio di quanto sviluppato da GT risiede nel fatto che non occorreranno schermi di dimensioni spropositate per proteggere lo smartphone: saranno sufficienti pochi micrometri (di norma non oltre 20) per generare strati di zaffiro pronti per essere incorporati al classico vetro, ottenendo uno schermo completamente leggibile, cristallino e del tutto privo di impurità.
I vetri allo zaffiro di GT saranno certamente una delle innovazioni che sapranno coinvolgere tutti i fan dei device portatili, fino ad arrivare a tablet di diagonale schermo particolarmente ampia, vista la possibilità di rinunciare alle solite ristrettezze per ragioni di costo.
Sarà inoltre una delle protezioni fondamentali per i tablet “rugged”, adatti a resistere alle intemperie.
Accogliamo quindi la notizia sapendo che entro breve tempo si potrà finalmente dire addio ad ogni tipologia di coprischermo o pellicola volta a proteggere i nostri smartphone, inaugurando finalmente un’era di “indistruttibilità”.
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