Dopo l’annuncio ufficiale relativo a Boeing Black, smartphone in grado di permettere sicurezza definitiva all’utente “autodistruggendo” i dati contenuti nel dispositivo, è il turno di un device in grado di compiere l’operazione opposta, ovvero resistere, fino a conquistare l’appellativo di indistruttibile, alla maggior parte degli shock fisici a cui può essere sottoposto.
Questo nuovo smartphone dei miracoli prende il nome di Impact X, ed è stato studiato dalla norvegese Pixavi, già conosciuta in ambito hardware e software per aver proposto alcune soluzioni di impatto e decisamente innovative.
Impact X sale così immediatamente al primo posto degli smartphone più resistenti sulla Terra, sfruttabile in zone ad alto rischio di contaminazioni ed esplosioni, nonché di terremoti o altri fenomeni geologici.
Il design di Impact X, all’occhio, mantiene inalterate le caratteristiche di un dispositivo solido, protetto da una spessa cornice in alluminio, dalla quale spuntano alcuni tasti in gomma ed un touchscreen “glove-friendly”, ovvero semplice e rapido da utilizzare anche utilizzando guanti o protezioni simili.
Lo schermo è costituito da due millimetri circa di Gorilla Glass, che va a qualificarsi come uno dei visori più resistenti di tutte le gamme attuali di smartphone.
Impact X è inoltre dotato di certificazione IP68, che incide sulla sua resistenza agli agenti atmosferici e sulla polvere, ed è inoltre in grado di resistere ad impatti a circa 2 Joule, ovvero a cadute di alcuni metri.
La risoluzione dello schermo non è delle più elevate (800 x 480); tuttavia il dispositivo è costruito per ambienti particolarmente ostili, mettendo in prima linea la leggibilità, in condizioni di eccessiva illuminazione.
Grazie ad alcuni feature essenziali quali una buona cancellazione dell’eco e di alcuni rumori di fondo, e la presenza dell’ormai diffusissimo Android 4.2, Impact X diventerà di certo uno dei punti di riferimento per chi desidera uno smartphone in grado di resistere alla maggior parte degli urti e delle più severe condizioni ambientali, senza tralasciare una più che buona usabilità.
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