Uno dei concetti su cui Apple ha tentato il tutto per tutto, nella creazione del prossimo modello della famiglia iPhone, è senza dubbio la capacità di interazione col sistema. Per meglio rivaleggiare con le proposte Android, che con la tanto attesa “L Release” porterà un nuovo mondo di gestione del multitasking e dell’interfaccia, Apple implementerà -secondo recenti rumors- un feedback in grado di localizzare direttamente sullo schermo le sensazioni derivate dal tocco di icone ed oggetti virtuali.
Il nuovo “feedback aptico”, come è stato descritto dalla casa di Cupertino, sarà in grado di introdurre il senso del tatto durante la manipolazione di elementi localizzati sullo schermo, in modo che l’utente non trovi più davanti a sé la semplice schermata, ma riesca a percepire forma e profondità della funzione touch.
Questo concetto verrà realizzato sfruttando alcuni piccoli motori di feedback che emetteranno vibrazioni lineari, quindi in grado di dare senso di profondità al pulsante virtuale o all’icona toccata.
Le vibrazioni così localizzate non avrebbero niente a che vedere con quelle oggi diffuse sulla maggior parte degli smartphone, che rimangono sfruttate per notifiche in grado di coinvolgere il corpo intero del cellulare, senza calibrarsi a seconda degli elementi grafici mostrati, caratteristica che è invece peculiare del feedback aptico. La mossa di Apple, per quanto sembri avanzata e fantascientifica, è comunque attesa da molti.
Il nuovo feedback apparirà senza dubbio agli appassionati di videogaming come la naturale prosecuzione del celebre DualShock, uno dei primi sistemi che ha permesso alla tecnica del force feedback (in parte applicata anche nel feedback aptico Apple) di farsi conoscere al mondo.
L’esperienza sarà quindi tanto più profonda, quanto meglio le app dedicate a percepire i diversi livelli di vibrazione sapranno sfruttare le nuove capacità tecniche di iPhone 6.
I motori di feedback sfruttati, infatti, a differenza di quelli di iPhone 5S saranno oscillatori lineari, ed andranno ad incidere, per via della loro complessità, sulle possibilità del device.
Attendiamo quindi un iPhone 6 degno di nota, che grazie ai continui rumors (gli ultimi relativi agli stress test estremi sul nuovo schermo, per mettere alla prova la sua “indistruttibilità”), sta acquisendo uno spazio sempre più imponente nella grande vetrina degli smartphone da tenere d’occhio.
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