La lotta per la sicurezza non conosce limiti, anche per quanto riguarda i nostri device portatili più amati: tra tutte le categorie di smartphone finora prodotte, Boeing Black sembra avere ottime carte da giocare sul fronte della protezione dati.
Questo nuovo dispositivo Android, che probabilmente arriverà sul mercato extraeuropeo e poi successivamente nostrano dopo un’attenta serie di test, ha infatti un trucco non da poco da sfoggiare: in caso di manomissione, il dispositivo è in grado di resettare completamente i propri contenuti.
Tutto ciò avviene grazie ad una scelta di materiali di costruzione molto oculata, tra cui sigilli di resina epossidica ed un corpo viti ricoperto da una sostanza in grado di percepire attivamente un tentativo di forzatura, oppure di apertura brusca, ai danni del dispositivo.
I dati presenti all’interno di Boeing Black, sottoposto a sollecitazione eccessiva, si auto eliminerebbero nel giro di pochi secondi, rendendosi definitivamente irreperibili.
Le meraviglie di Boeing Black non finiscono qui: uno dei portavoce dell’impresa ha sottolineato come questo smartphone modulare sia stato ingegnerizzato al fine di combinare l’estetica hardware a soluzioni software avanzate, in grado di aderire agli standard crittografici più diffusi per i sistemi mobile.
Le sue specifiche tecniche, da come si evince dalle prime indiscrezioni, sembrano essere quelle di un sistema appartenente alla fascia media: schermo da 4,3 pollici, al comando un processore dual-core Cortex A9, pronto alla dual-SIM ed alla rete LTE.
Ulteriori rumors danno il sorprendente smartphone firmato Boeing come esclusiva per eserciti ed agenzie di intelligence statunitensi, che saranno inoltre tenute al rispetto di una serie di clausole di security apposite per garantire il pieno funzionamento del prodotto, che speriamo vivamente possa raggiungere in breve tempo anche i confini europei.
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